Senza gli originali delle opere più importanti, a volte con le pareti vuote, questo è l’aspetto del Museo nazionale d’arte dell’Ucraina. A causa della guerra, tutte le opere d’arte sono state evacuate. Per il brand ucraino Kachorovska, ciò è diventato il simbolo dell’incarnazione dei sentimenti di ogni ucraino durante la guerra, ovvero il vuoto e la disperazione. È in queste condizioni che si verificano l’accettazione della realtà, la conoscenza delle profondità di se stessi e la concentrazione sulla creazione.
Per questo motivo, il museo è diventato la location per un servizio di moda: “In questo vuoto, la nostra eroina guarda dentro di sé. Ci siamo resi conto che, indipendentemente da ciò che accade fuori, la cosa più importante è dentro di noi. Le nostre decisioni e le nostre azioni dipendono dal rapporto con noi stessi. Ogni giorno, le donne moderne interpretano decine di ruoli, passano da uno all’altro e, più spesso, si combinano. Ma chi siamo noi al di fuori dei ruoli? Nel 2023, stiamo cercando una risposta”, ha dichiarato Alina Kachorovska, Designer creativo del brand.
Quest’estate Kachorovska lancia dunque una collezione che va nella direzione dell’oro come nuovo nero, della rinascita delle ballerine, dei materiali elasticizzati che ripetono la forma del piede e degli stivaletti con punta anatomica. Con tutte queste diverse forme e altezze di tacco c’è una scarpa per ogni piede, per ogni occasione, per ogni clima e per ogni donna.
