Esattamente come l’ultimo giorno di scuola si chiude il campionato di serie A con i suoi promossi , bocciati, rimandati. E’ stato un anno davvero particolare e lungo… direi speciale: abbiamo avuto il primo campionato mondiale nella stagione invernale giocato a dicembre (con la prima volta di Messi campione del Mondo), il Napoli che stravince con grande merito il campionato dopo 33 anni, 3 italiane in finale nelle 3 coppe europee.
Sicuramente un’annata piena di emozioni, come quelle che ci ha regalato il Napoli, Spalletti e i suoi giocatori durante tutta la stagione, una macchina perfetta creata con intelligenza da società e allenatore. Ora il Mister si fermerà per un anno e anche questa scelta offre sensazioni particolari perché, pur essendo grandi professionisti, le pressioni che vivono sono molteplici e, a volte, anche a loro serve staccare la spina.
Tra i promossi mettiamo anche la Lazio di Sarri, capace di arrivare seconda dietro al Napoli, mostrando anche qui che, attraverso le idee e il buon calcio a volte si riesce ad andare oltre le aspettative. Così è stato anche per Lecce, Salernitana, Monza, Bologna, Empoli e Fiorentina che ancora potrà regalarsi una coppa mercoledì sera in Conference League. Discorso diverso per il Milan che alla fine ha raggiunto il risultato minimo per la prossima stagione, ma dai rossoneri ci si aspetta sicuramente di più: troppi alti e bassi e una rosa da rivedere e sistemare per poter essere competitivi su più fronti.
In questo senso tutti in piedi per Zlatan (foto Autore: MATTEO BAZZI | Copyright: ANSA) che ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato, immenso giocatore e grande uomo mancherà non solo al Milan ma a tutto il movimento, capace di essere accentratore nel bene e nel male, grazie per le grandi giocate che ci hai regalato.
Anche l’Inter raggiunge in campionato il risultato minimo ma certo i due trofei in bacheca e la super finale di sabato spostano gli equilibri e la mettono tra i promossi a prescindere da come andrà sabato. In realtà tra le mura amiche la squadra è stata molto discontinua, mentre in Europa ha fatto un vero e proprio miracolo. Ora l’aspetta l’impresa: la squadra sta bene e in salute ma certo il City è una montagna difficile da scalare.
Tra le rimandate mettiamo la Roma che alla fine si qualifica per l’Europa League della prossima stagione, malgrado ciò che pensa Mourinho a parer nostro la squadra aveva i mezzi per far bene certo gli infortuni hanno pesato ma la sensazione è che la squadra non abbia mai avuto davvero una base di gioco su cui puntare e che l’attenzione sia stata spostata strategicamente su altre cose per non dover rispondere delle mancanze in campo.
Anche l’Atalanta finisce tra le rimandate, certo la squadra era nuova e Gasperini è stato bravo a dare gioco e anima ma ad un certo punto della stagione è sembrato che qualcosa si sia inceppato tra lui e i giocatori. Forse (e diciamo forse) è arrivato il momento di cambiare qualcosa: comunque si qualificano anche loro per la prossima Champions League.
Rimandate anche Spezia e Verona che si giocheranno tutto nello spareggio per la permanenza in serie A e tra le bocciate mettiamo con grande tristezza Sampdoria e Cremonese, entrambe retrocedono ma mentre la prima in fondo mostra di avere idee e anche un progetto (se pur con lacune evidenti), la Samp retrocede come squadra è in più si ritrova senza società e con l’incubo del fallimento. Come già successo per altre gloriose Società tutti sapevano che sarebbe potuto accadere e tutti hanno taciuto, tanti hanno giocato e scherzato sulla figura di Ferrero, molti lo invitavano a parlare di calcio e strategie societarie ma nessuno gli ha mai fatto notare che era solo un millantatore che ha rovinato una delle favole più belle del nostro calcio.
Veniamo alla Juve, ho cercato di scindere la stagione sportiva da quella societaria perchè credo sia giusto essere i più obiettivi possibili. Per quanto riguarda la Società non ci sono dubbi che la bocciatura sia ovvia. Non solo gioca con i bilanci ma per anni ha predicato di essere l’unica società italiana con modello tipo “big europee”… ecco se il modello è quello messo in atto da Andrea Agnelli anche no grazie.
Per quanto riguarda la stagione sportiva è stata al di sotto delle aspettative perché alla fine si qualifica (per ora ) in Conference League ma tenendo conto che è rimasta fin da subito senza Pogba e Chiesa poi anche Vlahovic, e che ha pagato 10 punti di penalizzazione mi sento di dire che Allegri e i suoi vengono rimandati e non bocciati, con il consiglio di prepararsi molto bene perché a settembre non ci saranno alibi e scuse.