Le lezioni apprese negli ultimi tre anni dall’iniziativa “The Sustainability Pledge” sono state discusse il 19 giugno, durante l’evento “Vision & Visibility: Scaling Transparency” alla Triennale di Milano. L’evento ha riunito oltre 200 partner per una giornata di sessioni aperte e workshop. UNECE ha inoltre lanciato la sua “Community of Practice”, mirata a promuovere le migliori pratiche e soluzioni comuni di sostenibilità per il settore.
Tre anni fa, l’Unione Europea e gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno sfidato UNECE a dimostrare che la tracciabilità e la trasparenza erano possibili nel settore dell’abbigliamento e delle calzature. Dopo oltre 20 progetti pilota e più di 100 impegni da parte di marchi leader, produttori, ONG, associazioni industriali e iniziative di sostenibilità in quasi 30 Paesi, UNECE ha dimostrato gli impatti positivi della tracciabilità per i prodotti a base di cotone, pelle, materiali sintetici, cellulosa e lana in tutto il mondo, dalla produzione all’utilizzo e oltre.
Oggi, UNECE annuncia inoltre la pubblicazione di “The Sustainability Pledge 3-Years Monitoring Report“,un rapporto completo che presenta i risultati delle attività di monitoraggio condotte nell’ambito dell’Appello all’Azione dell’UNECE, noto come Sustainability Pledge. Lanciata nel 2021, questa iniziativa, “Enhancing transparency and traceability for more sustainable value chains in the garment and footwear sector,” è un progetto congiunto con il Centro del Commercio Internazionale, supportato dall’Unione Europea.
In collaborazione con UNECLAC (Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi) , è stato pubblicato uno studio congiunto che include la prospettiva dei Paesi importatori, utilizzando il Cile come caso di studio, incluso il lavoro sul campo nella regione di Tarapacá e confronti con altri Paesi dell’America Latina. Offre anche una panoramica degli attori della catena del valore all’interno dell’UE e un’analisi dei flussi globali di commercio di abiti usati, con raccomandazioni politiche a lungo termine rivolte agli accordi commerciali, ai Paesi esportatori e importatori.
La Community of Practice di UNECE ha già ricevuto 110 impegni da vari stakeholder nel settore dell’abbigliamento e delle calzature negli ultimi tre anni. Gli obiettivi principali di questa comunità includono la condivisione dei progressi sui risultati relativi agli impegni, il test di indicatori di tracciabilità e trasparenza selezionati (KPIs), il contributo alle attività di sensibilizzazione per il Sustainability Pledge e il coinvolgimento in consultazioni multi-stakeholder e iniziative pertinenti.
L’industria dell’abbigliamento e delle calzature è una delle principali responsabili del degrado ambientale e del riscaldamento globale. Questo settore è anche noto per le cattive condizioni di lavoro che spesso violano i diritti umani. Molti lavoratori, soprattutto donne, giovani, lavoratori a domicilio e migranti, operano frequentemente in condizioni al di sotto degli standard internazionali. Nonostante ciò, la domanda di abbigliamento e calzature continua a crescere ogni anno. Per affrontare questi problemi, è fondamentale che il settore guidi la transizione ambientale e sociale per migliorare la vita delle persone e raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) 5, 8, 13, 15 e 17.
Attraverso la collaborazione con oltre 800 esperti, responsabili politici, aziende, membri del mondo accademico e delle ONG, UNECE ha sviluppato una serie di raccomandazioni politiche, linee guida e standard per consentire agli operatori del settore di autenticare le proprie dichiarazioni di sostenibilità. Questi sistemi consentono a tutti gli attori del settore, compresi i consumatori, di migliorare la trasparenza e la tracciabilità lungo tutta la catena del valore, dal campo alla fabbrica al negozio, attraverso un framework open-source gratuito. Questi sistemi sono stati messi alla prova in progetti pilota, esplorando il ruolo di supporto che l’innovazione e le tecnologie avanzate, come la blockchain e la tracciabilità del DNA, possono svolgere.
Ad ogni fase chiave del processo produttivo, le informazioni vengono memorizzate nella blockchain, creando un database per la tracciabilità. I materiali e i prodotti possono essere identificati e localizzati alla fonte grazie allo standard di scambio di informazioni e al sistema blockchain open source, che consente anche ai piccoli produttori che dispongono solo di uno smartphone di caricare i propri dati sulla blockchain.
Dal 2021, The Sustainability Pledge è riuscito a diventare la piattaforma di convocazione per avanzare a livello globale verso un settore dell’abbigliamento e delle calzature più tracciabile, trasparente e sostenibile. Con membri provenienti dal mondo accademico, dalla società civile, dalle organizzazioni internazionali, dai fornitori, dai produttori e dai rivenditori, può contare su una grande varietà di aziende impegnate, dalle microimprese alle piccole, medie e grandi imprese, che si impegnano in azioni di tracciabilità e trasparenza in tutti i continenti.
The Sustainability Pledge sta alimentando la futura legislazione per regolamentare l’industria dell’abbigliamento. Tracciando i capi di abbigliamento, ha sostenuto la produzione locale in tutto il mondo e supportato le scelte dei consumatori con le informazioni richieste. La Community of Practice si propone di accelerare le iniziative di tracciabilità e trasparenza e di condividere le migliori pratiche per modificare su scala il settore dell’abbigliamento e delle calzature.