Dopo la lieve ripresa di gennaio, a febbraio il mercato dei veicoli commerciali ha visto una nuova battuta d’arresto, con 15.368 immatricolazioni, pari a una riduzione del 3,9% rispetto alle 15.944 unità dello stesso mese del 2021. Unrae ritiene che una ripresa nel corso della prima metà dell’anno sia alquanto difficile; è più probabile che avvenga nel secondo semestre, facendo chiudere il 2022 con 190.000 immatricolazioni (+3,3% sul 2021), permettendo così di superare il livello pre-pandemia.
“Per sostenere la transizione energetica del trasporto merci e rinnovare il vetusto parco circolante sarebbero necessarie misure urgenti ed efficaci orientate ad un’accelerata strategia di decarbonizzazione anche di questo settore – ha dichiarato Michele Crisi, presidente dell’Unrae – è necessario che venga stanziato un fondo ad hoc per i veicoli commerciali, con un orizzonte pluriennale e dotazione adeguata, ma senza penalizzare quanto già previsto per gli altri comparti automotive”.