Il segreto nelle e-bike più perfomanti arriva dal mondo dell’auto e si nasconde nella pedaliera. A dirlo è Valeo, azienda mondiale nell’elettrificazione automotive. La società ha adattato i suoi motori alle biciclette, ottenendo ad oggi il sistema di pedalata assistita più performante del mercato, in grado di combinare prestazioni, efficienza, e facilità di utilizzo.
“Uno dei principali obiettivi strategici di Valeo è accelerare la propria espansione nei mercati emergenti della nuova mobilità “a emissioni zero”, che includono piccoli veicoli elettrici per città, moto e scooter elettrici, droidi autonomi per le consegne dell’ultimo miglio e biciclette elettriche – ha commentato Jacques Aschenbroich, Chairman e Chief Executive Officer di Valeo – per raggiungere questo obiettivo, stiamo sfruttando e adattando le piattaforme tecnologiche sviluppate per l’industria automotive, sia quelle dedicate agli ADAS (sistemi avanzati di assistenza alla guida) sia quelle per l’elettrificazione a bassa tensione (48V).”
Una volta in sella, dunque, si azzera la fatica, grazie al motore elettrico a 48V e al cambio automatico a sette velocità, con coppia motrice pari a 130 Newton metri, che moltiplica per otto lo sforzo di chi pedala. Le marce cambiano in modo automatico e fluido – senza che sia necessario premere pulsanti o leve – e gli algoritmi del sistema si adattano istantaneamente alla quantità di assistenza necessaria al ciclista sin dal primo colpo di pedale. Una soluzione che, oltre alla funzione di boost per facilitare i saliscendi, garantisce pure “aiuto” se il veicolo è spinto mano: particolarmente utile in caso di carichi pesanti, fino a 300 kg per le cargo bike. Queste, secondo la Casa, possono così affrontare anche pendenze del 14% (la rampa di un parcheggio, ad esempio!) sia in avanti che in retromarcia, o comunque grazie al 48V avere a disposizione molti più km di autonomia rispetto ai 24V o 36V installati in commercio finora.