Valerio Berruti, caporedattore di La Repubblica, responsabile delle pagine motori e dei supplementi dedicati all’automobile, ha espresso il suo parere sulla situazione che il settore e tutti noi stiamo attraversando .
“Le nostre pagine hanno sempre cercato di interpretare il mondo dell’automobile. Ovviamente cambiando impostazione e contenuti a seconda del momento. Cercando soprattutto di mettere insieme un tema attraverso il prodotto, l’attualità o le tendenze del mercato. Oggi tutto questo è destinato a cambiare. Cambierà in fretta il mondo dell’auto e cambierà il nostro modo di raccontarlo. Per un lungo periodo, ad esempio, scompariranno eventi piccoli o grandi. Nei limiti del possibile diventeranno virtuali e quindi dovremmo nuovamente reinterpretarli.
Probabilmente anche le presentazioni cambieranno (e di questo se ne sentiva il bisogno, coronavirus a parte): meno viaggio, meno spostamenti e più localizzazione. Sperando anche in maggiori contenuti. Il mondo dell’auto, come altri settori, sta attraversando una delle crisi più devastanti, veloce e implacabile. Le fabbriche presto riapriranno ma con ritmi e obiettivi diversi. Soprattutto la distribuzione, la rete di vendita, credo sia destinata a cambiare parecchio. Con il rischio di una decimazione dovuta al lungo periodo di crisi. Insomma, sarà un periodo, almeno di un anno, tutto da raccontare, alla fine del quale niente o quasi sarà come prima.”