Dopo il successo della prima edizione, Vanity Fair torna alla Milano Design Week con Il Giardino delle Idee, la mostra/laboratorio sul nuovo design responsabile.
Dall’8 al 13 aprile, nel Chiostro del Museo Diocesano di Milano, sarà possibile vivere esperienze esclusive e partecipare a laboratori creativi, aperti al pubblico su registrazione, per imparare a porsi domande e a costruire risposte. Nei giorni dell’evento, Vanity Fair inviterà il pubblico a ripensare le proprie abitudini di acquisto e consumo. Tema centrale dell’edizione 2025: «la Teoria del Quanto», che ci spingerà a chiederci quanto impattano le nostre decisioni e comportamenti sul pianeta, sugli altri e su noi stessi.
«Immaginare e concretizzare un modo più responsabile di produrre e consumare non solo è possibile ma è anche bello, gratificante e pieno di ispirazioni. La seconda edizione de Il Giardino delle Idee si occupa proprio di questo: di celebrare i nuovi creativi di design, moda, tecnologia e automotive che hanno trovato la risposta alle domande più importanti e difficili della sostenibilità. A loro abbiamo posto il nostro quesito/manifesto “QUANTO?”. Le loro risposte, in forma di progetti e visioni, illumineranno il Giardino delle Idee e tutta la design week di Milano», dichiara Simone Marchetti, direttore di Vanity Fair.
Il Giardino delle Idee sarà un’esperienza partecipativa che vedrà coinvolte start-up e grandi realtà che proporranno visioni, progetti e soluzioni per un futuro più vivibile e più sostenibile. All’interno del percorso espositivo una serie di domande chiave guideranno i visitatori, per accendere una riflessione su un consumo più coscienzioso e promuovere azioni concrete.
Tante le attività in programma: esperienze immersive, come la wunderkammer di Acqua Foundation; installazioni, da non perdere Smartflower e la grande opera «Porte-Uffizi» del maestro Michelangelo Pistoletto; talk, organizzati insieme alla Fondazione Pistoletto Cittadellarte, all’Accademia Unidee e all’Università Statale di Milano; laboratori e workshop per adulti e bambini con la FAO e Orticola di Lombardia; progetti innovativi curati da changemaker e creativi, tra cui Gianluca Rona, Gea1916, ACBC.
Ad arricchire il palinsesto anche una serie di attività speciali per esplorare nuove idee e soluzioni attente all’ambiente e a chi lo abita, grazie al supporto di Škoda, Heliocare, American Pistachio Growers, Nuna, il progetto «Un mondo oltre la mela. Esperienza di gusto europea», Three Cents. Si ringraziano anche Altograno®, Felicia, Kartell, Peverelli, Sambonet, Wall/Pepper®.
Il progetto e la produzione degli allestimenti sono a cura di Milestone Production. Gli elementi ideati per la realizzazione dell’evento sono il risultato creativo di un processo sostenibile per dare nuovo valore a materiali nati per altri usi e progetti, limitando gli sprechi e dando loro una seconda vita.
Il Giardino delle Idee è inserito all’interno del circuito della Milano Design Week e vivrà anche sui canali digital e social di Vanity Fair: tutti i giorni sul sito e sul profilo Instagram del brand verranno pubblicati dei contenuti dedicati. In edicola dal 9 aprile, tornerà anche AIR, l’allegato di Vanity Fair che racconta il design, le tendenze e i protagonisti che stanno modificando la progettazione in chiave sostenibile.