“Cari lettori… ” da quando Francesca Airoldi mi ha detto che la mia newsletter sembra un po’ il volantino di carta scritto da Lady Whistledown nella serie Bridgerton mi sono montata la testa. Anzi me la sono smontata, visto che in Bridgerton tutto sognavo tranne di essere la pennivendola fantasma, avrei preferito essere la moglie del Duca di Hastings che resta con i suoi glutei nei miei sogni più caldi.
Dopo avervi fatto “volare” con questa introduzione vi parlerò della mia esperienza di volo su Ryanair che, non ci credevo, ma è esattamente come si vede nei video che circolano sui social. L’experience comincia con un volo strapieno dove vieni accolto da assistenti di volo giovanissimi che al decollo ti dicono ” legatevi bene se no vi ritroviamo nelle cappelliere“, quando servono i drink ” signori e signori ci sono i gin tonic, potete ubriacarvi” e durante il volo dire ” Volevamo informarvi che la signorina seduta al posto 29B si sta per sposare e quindi vola a Formentera per fare di tutto, facciamole un bell’applauso!“. A quel punto non ho voluto pensare al pilota temendo in un suo messaggio delirante che mi avrebbe mandata nel panico. Sul volo anche Ludovica Valli l’influencer sorella della più famosa Beatrice, che viaggiava con due baby sitter e due bambini piccolissimi più uno in arrivo con la cicogna. Io farei una ricerca sugli ovuli delle sorelle Valli che mi sembra funzionino benissimo, anzi vorrei proporre una raccolta di firme sul tema “salviamo gli ovuli delle Valli “.
Sono andata a Formentera invitata da Paul & Shark perchè Alessandra Sarni, che è un’amica, ha capito che la mia prima prova costume dovevo affrontarla insieme a lei. In viaggio con noi c’era Rebecca Baglini che è la stylist che tutti i cantanti ( ma non solo ) vogliono. Io di Rebecca mi sono innamorata e me la sono tenuta vicina un po’ da mamma e mi sono fatta raccontare con il suo dolce accento toscano un sacco di retroscena di Sanremo che non posso svelarvi. Però posso dirvi che è una tosta, lavora tantissimo e fa filare tutti a bacchetta! Di sicuro mi ha confermato che agli uomini una stylist come lei risolve un problema, mentre con le donne diventa tutto più elaborato. Ogni tanto la vedevo ridere da sola mentre guardava il cellulare, era il cantautore Dargen D’Amico che le mandava foto divertenti dal Giappone.
Formentera è un’isola che ti incanta, piena di bellezza ed energia, dove il mare ti entra dentro, così come la sabbia, e ti resta per mesi addosso. La prima volta che ci sono stata avevo 21 anni, stavo con Luca il mio primo fidanzato. Eravamo tutti universitari e l’isola non era ancora conosciuta ai più, avevamo preso una casa in affitto nel centro di Sant Francesc, la brandina dove dormivo era storta e spesso ti facevi la doccia con acqua salata. Era il 1994 l’anno in cui Roberto Adago scatenò un tumulto a Formentera, incitando alla rivolta oltre 400 turisti italiani, e finì nelle carceri dell’isola delle Baleari. Lui, per intenderci, è quello che ha fondato la Baci e Abbracci con Bobo Vieri al quale, qualche anno dopo, ha pure morso il naso per una lite.
Più o meno è rimasto tutto uguale nell’isola, tranne che l’acqua potabile è garantita e che gli italiani li hanno fatto fortuna ( e ti credo un gelato 6 euro!). Paul & Shark ha brandizzato un ristorante proprio con imprenditori italiani esperti nella ristorazione (leggete qui che vi spiego meglio) e sta portando avanti attività a tutela del mare e della sostenibilità. Al ristorante Juvia tra sangria de cava ( quella fatta con lo champagne o prosecco) e patatas bravas abbiamo saputo che Elena Salzani è stata promossa responsabile interna dell’ufficio stampa del brand, (non ci sarà più l’agenzia Grazia Lotti). Io che ero un po’ la vecchietta della situazione sono rimasta affascinata da questa generazione di trentenni che è nel pieno della carriera e che si da davvero tanto da fare. Formarli e passare loro i segreti del mestiere, che faranno aggiungendo nuove energie e visioni, trovo che sia importantissimo, ma non tutti sono capaci di farlo ( o non vogliono farlo).
Ho conosciuto tra l’altro tanti ragazzi che lavorano dietro ai servizi di moda: belli, educati, simpatici, che non se la tiravano: ha dell’incredibile! Molti di loro non riescono ad avere un contratto stabile con i giornali per cui lavorano, ma si danno davvero tanto da fare e sono gli artefici dei bei servizi di moda che troviamo nei magazine. Io e Annalia Venezia stavamo li ad ascoltare i loro racconti e ci siamo fatte davvero tante risate. Lei è una forza della natura ed abbiamo deciso che torneremo a Formentera e metteremo una tenda e dormiremo sulle ceneri del Lucky, il chiringuito che è stato chiuso e che era una tappa fissa delle nostre estati.
Mentre alle Baleari si consumava una tre giorni di entusiasmanti risate, bagni nella grotta azzurra e yoga praticato sul ponte di un caicco da Dorana Decarolis, il mio iPhone era caldo di mail che arrivavano regolari con notizie a gogo. Benetton ha un buco da 230 milioni di euro e il suo patron Luciano che se ne va tra le polemiche, Fendi nomina il nuovo Ceo, un francese ( ma va?), Carlo Capasa ha incontrato a Milano il Ministro degli Esteri Antonio Tajani e assicura che “la moda per il governo c’è”, la romana Veronica Leoni è stata nominata direttrice creativa di Calvin Klein Collection, lei è di una bellezza e di una bravura rara, Remo Ruffini l’aveva voluta per il progetto Moncler 1952 e le gemelle Olsen per il brand The Row di cui è stata responsabile per il design. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare anche la nomina di due new entry per Chiara Ferragni: un nuovo AD e una stylist ( ma ancora è tutto top secret).
L’anno prossimo, invece, voglio volare alla Caftan Week di Marrakech, magari come inviata de L’Officiel che ho scoperto avere un’edizione dedicata al caftano. Il programma di quest’anno prevedeva un’esclusiva mostra di caftani d’epoca, che racconta la storia dell’abito tradizionale, e un’esposizione di artigianato, oltre alla leggendaria sfilata di moda del caftano con 15 stilisti marocchini e un giovane talento. as-salāmu ʿalaykum ٱلسَّلَامُ عَلَيْكُمْ (“la pace sia su di voi”)