Arriva in concessionaria Volkswagen Taigo, primo suv coupé del marchio, nonché la terza proposta del brand nel florido segmento, dopo la più pratica T-Cross e la più trendy T-Roc. Prodotta a Pamplona, con lo stesso pianale delle sorelle (MBQ AO), vanta linee filanti e una carrozzeria che si estende per 426 cm di lunghezza, con sbalzi ridotti e passo di 255 cm. Interni più abitabili, capacità di stivaggio di 438 litri, guida rialzata, nonostante sia più “schiacciata” rispetto alle altre due versioni.
L’esperienza a bordo è completamente digitale grazie al Digital Cockpit, con schermi fino a 9,2′, e ai sistemi d’infotainment online di ultima generazione: c’è una eSIM per fruire del We Connect senza limiti o del We Connect Plus (per un utilizzo gratuito da uno a tre anni). A facilitare la vita, il sistema di ricarica Wireless, alcuni comandi touch – come quello del Climatronic – e la possibilità del keyless. Taigo viene concepita fin dall’inizio all’insegna del “Comfort digitale”, motivo per cui ha di serie già quel che serve per la guida automatizzata di livello 2.
Nell’offerta nessuna proposta ibrida, piuttosto motori a benzina 1,0 tsi da 95 e 110 cavalli e il 1,5 litri tsi da 150 cavalli. Il cambio è manuale a cinque o sei rapporti, oppure automatico Dsg a sette. Taigo si propone con otto colori esterni, combinabili con il tetto a contrasto, e con due livelli di allestimento: “Life” o “R-Line”. Prezzi a partire da 23.150.