Dopo il primo Maggiolino e la Golf I, si apre il terzo capitolo della storia Volkswagen. A segnarne l’inizio è la compatta 100% elettrica ID.3, vettura in grado di adattarsi all’uso quotidiano e, allo stesso tempo, essere alla portata di molti.
La piattaforma modulare per veicoli elettrici MEB, su cui si basa la ID.3, è il pilastro tecnico della strategia elettrica del marchio e regala al veicolo, abitacolo ampio, prestazioni di guida elevate. Disponibile in due varianti, la ID.3 viene proposta “Pro Performance” con batteria da 58 kWh per un’autonomia fino a 426 km (secondo WLTP) e motore elettrico con potenza di 150 kW (204 cavalli) oppure “Pro S” con 77 kWh nella batteria, 549 km (WLTP) da percorrere e una potenza di 150 kW (204 cavalli). Per ricaricare bastano 30 minuti a 125 kW e si fa il “pieno” per 350 km. Volkswagen mette a disposizione il servizio We Charge con cui accedere a 150.000 punti di ricarica in Europa (oltre 10.000 in Italia).
Tornando al modello, sono sette le varianti di allestimento, la configurazione può essere fatta anche online in maniera molto veloce. La semplificazione ha investito fortemente anche lo stabilimento di Zwickau che ora può costruire le auto in modo particolarmente rapido. L’era della mobilità elettrica, del resto, è sempre più smart, innovativa e sostenibile, tanto che i tedeschi hanno messo in atto il cambiamento a 360 gradi: nei prossimi quattro anni, il Gruppo Volkswagen investirà nell’elettrico circa 33 miliardi di euro di cui 11 miliardi solo per la marca Vw. Entro il 2029, il Gruppo prevede di lanciare sul mercato fino a 75 veicoli 100% elettrici e di vendere circa 26 milioni di unità.