In due giorni di evento, 11 e 12 gennaio, il salone tenutosi nel fashion district presso BASE ha presentato 80 brand, 10 workshop e 20 start up. Anche il museo Salvatore Ferragamo e la Fondazione Ferragamo hanno partecipato per la prima volta a Milano, al salone WSM, con una sezione della mostra Sustainable Thinking in essere presso la sede di Firenze. In scena alcuni preziosi modelli d’archivio della storica maison.
La sostenibilità come motore capace di riunire tutti gli attori del sistema moda, dalle istituzioni, ai player come Camera Nazionale della Moda, Camera Buyer Italia (CBI), WHITE, brand consolidati e di ricerca, start up innovative, fino al mondo dell’università. Tutti insieme per lavorare nella direzione del cambiamento attraverso una reale collaborazione volta a lanciare un nuovo paradigma della moda a Milano.
Al Tortona 54 si è chiuso con grande entusiasmo WSM WHITE SUSTAINABLE MILANO, il primo salone interamente dedicato al fashion design e all’innovazione sostenibile, evento realizzato da WHITE grazie al supporto di MISE e ICE – Agenzia, alla partnership con Confartigianato Imprese e con il patrocinio del Comune di Milano. Oltre 4.000 i visitatori in soli due giorni – tra addetti ai lavori e pubblico finale, prevalentemente di giovani. Direttore creativo del progetto Matteo Ward, co-founder del brand Wråd e già direttore artistico di GIVE A FOKus, l’hub sostenibile di WHITE.
WSM Fashion Reboot supporta i Sustainable Development Goals approvati dai leader delle Nazioni Unite nel 2015, attraverso l’attività culturale promossa in partnership con Cittadellarte Fondazione Pistoletto.