Leggera e spensierata: la primavera di Zalando è la stagione per rinnovare il guardaroba con nuovi look e lasciare nel cassetto cliché e pregiudizi. Con ironia e audacia, infatti, la nuova campagna Zalando invita tutti a dire addio agli stereotipi, celebrando la propria individualità e creando il proprio stile unico. Obiettivo della campagna è incoraggiare la conversazione sugli stereotipi culturali che ancora condizionano quest’epoca, sottolineando l’importanza di sentirsi pienamente se stessi.
L’ispirazione creativa della campagna rispecchia la realtà. Da uno studio di Zalando condotto in collaborazione con YouGov su specifici mercati, infatti, è emerso che l’89% delle persone considera la società fortemente condizionata dagli stereotipi, presenti secondo il 57% degli intervistati in film e programmi televisivi e secondo il 60% nella pubblicità. Partendo da questi dati, Zalando ha voluto contribuire a lanciare un messaggio di cambiamento con una campagna che invita tutti a sostituire gli stereotipi con gli “Zerotypes”, liberandosi da ogni condizionamento.
Creato dall’agenzia Mother di Londra e diretto da Leila & Damien di Blink, lo spot è ambientato in un luna park e consiste in scene che si ripetono in loop. Lo spot si apre mostrando i tradizionali stereotipi legati alla coppia, al genere, allo stile, per poi riproporre le stesse scene impersonate in modo autentico e vicino alla realtà quotidiana, sottolineando il passaggio da stereotipi a “Zerotypes”.
Il messaggio “Goodbye stereoptypes. Hello Zerotypes” rafforza il posizionamento Free to be di Zalando, incoraggiando tutti ad essere autentici e liberi di esprimere se stessi, senza lasciarsi condizionare da nessuno su cosa pensare, sentire o indossare.
La fotografia è stata curata da Tom Craig e i contenuti social da Tash Huang. La campagna sarà in onda dal 23 febbraio 2020 e diffusa, oltre che in tv, anche attraverso social media, stampa, affissioni e canali Zalando.
Modelli diversi e di tutte le età, novità streetwear e look più tradizionali, abbinamenti inaspettati: lo styling, come il cast, è eclettico ed eterogeneo e incoraggia a essere diversi, unici, speciali.