Esce dalla catena di montaggio la milionesima Tesla. È un Model Y, rosso fiammante. “Congratulations Tesla team on making our 1,000,000th car!!” twitta dal suo account Elon Musk, creatore del sogno elettrico mondiale. I ringraziamenti pubblici sono rivolti a tutti i suoi dipendenti, ai fornitori e alle persone che collaborano alla riuscita e al successo dell’azienda. Un traguardo raggiunto anche grazie all’apertura della Gigafactory di Shanghai, attraverso la quale il marchio è entrato a gamba tesa nel mercato orientale, più velocemente e con costi più bassi.
Tesla è ora la maggior casa automobilistica al mondo nella produzione di auto elettriche, dopo aver superato la cinese BYD. Nel momento del sorpasso, avvenuto nell’ottobre del 2019, la società aveva consegnato 807.954 veicoli, mentre la BYD si era “limitata” a 787.150 veicoli.
Ora Musk spera di poter consegnare più di 150.000 auto dall’impianto cinese che, insieme ad altre 500 mila – questa è la capacità che dovrebbe raggiungere la fabbrica di Fremont – potrebbe arrivare a 650.000 unità nel 2020.
All’Europa intanto non resta che attendere. Finora è noto che l’impianto destinato al vecchio continente sarà in Germania. Il manager per contribuire a diffondere questa tipologia di veicoli nel nostro Continente – specie il compatto suv Model Y, perfetto per il mercato europeo – ha messo le mani su 92 ettari di foresta nella provincia di Brandeburgo acquistata ad un prezzo stracciato. La ‘gigafactory’ dal 2021 dovrebbe iniziare a produrre fino a mezzo milione di auto l’anno, darà lavoro almeno a 7000 dipendenti. Vedremo.
